Cos'è che li fa MUoverE ?

Chi avrebbe detto che una attività così semplice e spontanea - si cammina prima ancora di connettere verbo- poteva determinare una occasione di aggregazione, il ricostituirsi di antiche frequentazioni,risvegliare la voglia di stare insieme e condividere le emozioni di piccole avventure.Eppure guardateli con gli zaini in spalla ripieni di sorprese, attrezzature più o meno consone alla bisogna - animati da spirito di conoscenza, inerpicarsi per boschi e pendii alla scoperta del mondo che li circonda.

Ed allora ci si chiede cos'è che li spinge ad andare ed andare ed andare, cosa cercano, quali le motivazioni.Come al solito è meglio non porsi mai troppe domande:le risposte potrebbero essere deludenti banali scontate.....volgari! Lasciamoli camminare....Non ci interessa dove e perché.

Ci preme che vadano, che vadano ma che vadano pure a...Ecco, appunto!

Brahamana V sec. a.c - Indra esorta Rohita

Non c'è felicità per chi non viaggia, Rohita!
A forza di stare nella società degli uomini,
Anche il migliore di loro si perde.
Mettiti in viaggio.

I piedi del viandante diventano fiori,
la sua anima cresce e dà frutti,
ed i suoi vizi son lavati via dalla fatica del viaggiare.
La sorte di chi sta fermo non si muove.
Allora vai, viaggia, Rohita!
Indra esorta Rohita - (dai Brahamana V Sec. a.c.)

domenica 9 ottobre 2011

IL VIAGGIO A REGGIO C. (estratti dal diario) - 3°

Venerdi 22 Luglio - CASTELVOLTURNO - POZZUOLI

Lascio il bell'albergo con un pò di rammarico e mi incammino alla volta di Pozzuoli dove ho programmato i due giorni di sosta. Ancora la Domiziana, quindi pianura. Anche qui si alternano a costruzioni degradate e fatiscenti, luoghi che richiamano il lusso come l'hotel Holiday Inn che vanta, e pubblicizza su ingombranti cartelloni, perfino un campo da golf! La costa si sviluppa a circa due km dalla provinciale e nel mezzo una bella e vasta pineta che dopo poco e per diversi Km è recintata ad opera del Corpo Forestale! La recinzione corre per 12 Km lungo la Domiziana: mi auguro che la pineta sia fruibile. 
Sulla sinistra si alternano, senza soluzione di continuità, bassi e spogli caseggiati con esposizioni commerciali di ...varia inutilità...! Il tutto in una atmosfera di trascuratezza e precarietà. Non mancano le prostitute nere.
Lo sporco dei sacchetti ancora non è così evidente, ma si sente nell'aria!!...

Il Lago Averno e Procida

.......La passeggiata è piacevole, si svolge nel fresco .......ed arrivo poco prima delle due ad un chiosco isolato in zona archeologica: Cuma e l'Antro della Sibilla.
Non sapendo sono arrivato dove volevo!



L'Antro della Sibilla Cumana


 Si deve alla prosa di Virgilio, che fa predire alla Sibilla Cumana le sorti nobili di Enea e della sua stirpe, la ricerca della localizzazione dell'Antro (nel corso dei secoli modificato più volte).











Il Bosco sulla Collina dei Templi a Cuma
......Non interessa se è questo o no il posto dove vaticinava la Sibilla: Affascina la suggestione del luogo e della mente e non c'è foto che può replicare la sensazione di appartenenza.
Sullo sfondo il mare con i profili di Capo Miseno Ischia e Procida ;
su per la collina sotto l'ombra dei pini verso i templi di Apollo e di Giove  mi vedo con la veste bianca camminare insieme ai miei concittadini di .... duemila anni fa!







.......Il camping della Solfatara, pulito e ben organizzato,è in una zona ombreggiata da pini e da folta vegetazione edoccupa uno spicchio del cratere.... Ristorato e pulito mi appresto alla visita della solfatara.
La Solfatara
Come solito l'impatto iniziale è piuttosto deludente: una piana spoglia imbiancata da cenere e solo da un lato il cono residuo della bocca del cratere, crollato come un dente cariato. Non si vede attività apparente, tuttavia avvicinandosi ai punti topici - segnalati e recintati - si vedono due caldere che emettono fumo e zolfo in continuazione: a 160°C ed ad una pressione di 96 Bar costante.
Il rumore così come l'odore è intenso ed effettivamente il rischio di ustioni è reale. La colorazione giallastra e arancione che i sali di zolfo danno al materiale emesso, che si accumula in piccola montagnola, rendono l'idea di diavoletti che giocano alle porte dell'inferno........E' singolare vedere queste volute di fumo che si innalzano improvvise in ogni luogo intorno, senza alcun preavviso, e scompaiono per poi riapparire piu' in là.... sembra veramente una danza satanica, e credo giustamente a questi luoghi possa essere dato nell'antichità il nome di Antro dell'Averno!.



Pollo Patate e Birra
..... pronto per la cena mi avvio alla ricerca.
Proprio di fronte alla Solfatara c'è una specie di rosticceria il cui nome è il programma: " Il Diavolo dei Polli".
Sto con una fetta di torta alle mele dalla mattina e, memore di altri giri a vuoto, decido di entrare e vedere se mi fanno una pizza.
Tre infilzate di polli a fuoco ultravivo quasi mi avvampano: nello spazio angusto il "diavolo" in grembiule nero e fazzoletto rosso al collo è in azione frenetica, con i suoi spiedi, leva e metti leva e metti in un fragore che il fuoco a tutta callara amplifica a dismisura.
Sono subito preso da quella scena . Il diavolo cortese ma indaffarato mi comunica che li' non fanno pizze ma polli e "panuozzi di Gragnano infarciti come meglio credi"
Un piccolo giardino con tavoli minuscoli e la vista a  mare del golfo e di Procida, dove poter consumare seduto,  mi fa decidere: ordino mezzo.... anzi un pollo intero una porzione grande di patate arrosto, una birra peroni 66 cl! Mi arriva un pollo gigante ben tagliato che, con la fame che ho, faccio fuori completamente : gustosissimo ed una idea geniale!


Domenica 24 Luglio  POZZUOLI - NAPOLI

Era da molto tempo che volevo visitare il Museo Archeologico di Napoli ....il museo si trova in Via Cavour. Mi rendo conto che Napoli ha molteplici quartieri con palazzi eleganti e storici, strade pulite e non incasinate, che si sviluppa in salita e che io non la conosco affatto.
Questa Via Cavour si vede che è stata rassettata, anche se poi l'incuria e la trascuratezza e la tentazione allo sbraco sono evidenti - quanto è più difficile mantenere che acquisire ! -. E' domenica pomeriggio e nei giardini che dalla metro ti accompagnano fino al palazzo del museo al lato del marciapiede, qualche extracomunitario dell'est fa merenda o bivacca, insieme a qualche ubriaco!    

Una considerazione veloce su Napoli ed i napoletani .
Napoli è indubbiamente una città unica al mondo e non solo per la magnifica posizione che si è scelta.
Lussi esagerati e riservati, esclusivi si mischiano e convivono con  situazioni diffuse di degrado miserevole:
i primi a testimoniare le abilità, le seconde prova certa che quelle esclusività si pagano con l'ignoranza e lo sfruttamento a cui la violenza costringe.
I Napoletani, i migliori interpreti dei sentimenti umani - come sono stati definiti - sono tuttavia contemporaneamente causa e vittime dei loro eccessi e delle loro sventure. Estro cultura ironia istrionismo fatalismo fantasia ed inventiva fanno il paio con la pigrizia con la trascuratezza la sporcizia l'approssimazione l'arroganza nella convinzione che comunque tutto si risolve.Tanto  "a da passà 'a nuttata" !

Dunque il Museo Archeologico fu fatto costruire da Ferdinando di Borbone alla fine del '700 per raccogliere il patrimonio di statue e dipinti ereditato, tra gli altri, dalla famiglia Farnese.
Le opere che il museo ospita sono considerevoli e senza dubbio pochi sanno cosa contiene in particolare per i reperti pompeiani, che a mio giudizio valgono da soli il Louvre.Il biglietto costa la miseria di €6,50 e non c'era nessuna fila!


Le statue della collezione Farnese, per lo più statue giganti che adornavano le Terme di Caracalla, sono notevoli e tra queste spiccano "L'Ercole"  e la composizione denominata " Il Toro Farnese".
Toro Farnese
Ma la sorpresa più grande per me viene dalle opere in mosaico e dagli affreschi che arredavano le case di Pompei: una esposizione incredibile per fattura temi e colorazioni che se per una magia - che mi rendo conto essere impossibile - si potessero riposizionare all'interno delle case originali da cui sono stati tolti, lascerebbe di stucco qualsiasi visitatore, esperto o non!

Non riesco a capire per quale motivo tale patrimonio non venga sufficientemente divulgato e soprattutto come sia possibile che lo Stato non ne faccia un lucro: qualche decina di visitatori, forse qualche centinaio nella giornata a fronte di file a frotte per i Musei Vaticani o Il Louvre con biglietti il cui costo supera i 15 € .
E' evidente che le preziosità che possediamo sono talmente tante che si è sviluppata una qualche forma di assuefazione e si tende a sottovalutarne la bellezza.
La stanza dei ritratti ho appena fatto in tempo a vederla perchè - a tre ore dalla chiusura, non potevano tenerla aperta per " mancanza di personale" : uno dei custodi - ex operaio di Bagnoli - mi raccontava come il servizio fosse affidato ad una cooperativa esterna, come fossero precari e sottopagati, e che quello era uno dei modi per reimpiegare i "lavoratori socialmente utili", come lui lo era da dieci anni!
Incuria ? incapacità di far fruttare una risorsa assoluta? mancanza di risorse finanziarie? Io credo semplicemente STUPIDITA'.
I ritrovamenti della Casa dei Papiri di Ercolano, uno tra i più eccezionali, da solo ripagherebbe non solo il servizio dei custodi ma anche lo stipendio dal ministro, in qualsiasi altro paese che non fosse l'Italia!
Le "stanze segrete" , quelle che nell'ottocento destavano scandalo per le opere e gli oggetti  a contenuto erotico ed erano state chiuse alla visione del pubblico - solo gli "studiosi" erano ammessi ed un sovrintendente voleva addirittura murare quelle stanze! - e che furono riaperte grazie all'intervento di Garibaldi, oggi non fanno neanche il solletico ai ragazzini, misura non solo di come i costumi cambiano ma anche di quanta grettezza e ipocrisia alberga perfino nelle persone più colte.  

Il Museo egizio - una raccolta notevole anch'essa che gareggia con i Musei Vaticani e con quello di Torino -
era chiusa per restauro: da due anni e mezzo.



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