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La traduzione letterale è "venire meno agli obblighi" .
Alcuni Indignados italiani ritengono che, non essendo responsabili diretti di obblighi presi da altre generazioni e soprattutto difficilmente sostenibili, sia giusto rifiutarsi di rispettarli ,sia giusto rifiutarsi di pagare il debito

Se la prendono giustamente con il capitalismo, con il liberismo e con il mercato che da solo sembra decidere
dei destini dei popoli; suggeriscono - se non proprio una bancarotta Argentina ritenuta antietica, soprattutto dai poveri risparmiatori gabbati dalle solite banche - almeno un default pilotato alla Islandese.


Una economista molto quotata suggerisce di  pagare il 50% del debito, detenut
o dai risparmiatori  italiani, con una tassa da applicare a quelle 70 famiglie che detengono oltre il 40% della ricchezza in Italia , e per il debito detenuto da investitori esteri - cioè l'altro 50% - fare delle transazioni al ribasso:ad esempio mi impegno a pagarti un € ogni due.


In realtà questa soluzione, sebbene possibile in via teorica, non lo sarebbe praticamente per le opposizioni
delle banche, e degli Stati esteri - in primis Francia e Germania impegnate pesantemente con i nostri titoli di Stato - e soprattutto per l'insipienza e la connivenza di una classe politica, tutta, che non riuscirà mai ad avere il coraggio di far pagare chi - a partire da essi stessi - negli ultimi cinquant'anni si è arricchito  grazie ad un sistema fiscale squilibrato che considera alla stessa stregua chi guadagna 5.000 € al mese , e chi consuma 100.000€ al giorno! Senza contare la corruzione, l'evasione, le elusioni, la svendita del patrimonio statale, le pseudo privatizzazioni, le cassa integrazioni, ecc ecc ecc. 

C'è più di una ragione per essere indignati.

Tuttavia dobbiamo chiederci se il problema è solo locale - Italia, Europa, Stati Uniti - o se invece è una crisi di sistema. Come noto infatti il monetarismo è un sistema inventato dopo la crisi finanziaria del '29 che consente agli istituti di credito di prestare denaro che non hanno - senza copertura! 
I primi istituti di credito - aziende private che lucrano per gli interessi dei privati - sono le Banche Centrali:
dalla Fed americana alla Banca d'Italia. Sono quetsi istituti i soli autorizzati a prestare i soldi allo Stato stampando i relativi titoli di debito, cioè le banconote.
L'impennata del debito italiano è dovuta, tra altre cause, alla decisione unilaterale della Banca d'Italia nei secondi anni '80 - governatore Ciampi - di non mettere in circolazione altre banconote (quindi di non stampare altri titoli di debito a favore dello Stato, quindi di non prestare altri soldi allo Stato Italiano....) preferendo un maggiore controllo dell'inflazione (che quei titoli di debito - cioè le banconote da essa emesse - avrebbe svalutato....). Lo Stato si è rivolto allora al mercato emettendo i famosi Bot e Cct attivando quella spirale infernale che ci ha regalato ad oggi un debito di 2000Miliardi di € ! su cui si stanno accanendo con i loro giochi sporchi i pirana - o meglio gli sciacalli - della finanza.
Anche se la ricostruzione è semplicistica risponde però a verità.

Si può sovvertire questo sistema perverso?  Siamo condannati a vita noi e le genarazioni future ad essere schiavizzati da pochi furbi e dalla nostra ignavia?
Gli studenti canadesi che hanno occupato Wall Street, gli Indignados Spagnoli , il nostro Popolo Viola...
gli studenti e i lavoratori Greci, i ragazzi Francesi delle Banlieu, gli emarginati di Londra e Manchester ....
la primavera africana (sulla cui genesi i dubbi sono enormi)  
Tutti movimenti  SENZA LEADER... fanno sperare in una diffusione della sollevazione.  

E' necessario un nuovo ordine mondiale che al posto del profitto e della "Proprietà" individuale metta al centro la dignità umana e consenta a tutti nel mondo di vivere la vera libertà: quella dal bisogno!

I movimenti sono i benvenuti ma è necessaria una mobilitazione planetaria, un coordinamento globale per spazzare via questi approfittatori . E bisogna farlo presto, prima che il sistema metabolizzi anche questi
movimenti come è sempre successo in passato. Una utopia?